Un’azienda ultracentenaria al servizio del territorio

Oltre 160 anni di attività e cinque generazioni di Ghilotti

La segheria valtellinese in cui i valori si tramandano di padre in figlio

Lavoro, tradizione, famiglia, sostenibilità, territorio: sono questi i valori fondamentali che da oltre un secolo e mezzo contraddistinguono l’opera della Segheria Ghilotti di Tirano. Pur essendo lontane nel tempo (la fondazione è datata 1853), le origini dell’attività sono ancora oggi molto vive in un’azienda a conduzione familiare che ha visto una dopo l’altra ben cinque generazioni succedersi alla guida.

Dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri, tutti i discendenti del fondatore Domenico sono stati in diverso modo coinvolti nell’attività di famiglia e oggi la quarta e la quinta generazione seguono le fasi produttive, commerciali, amministrative e l’ormai consolidato servizio di posa e levigazione pavimenti in legno. A fianco a loro operano dipendenti esperti e affezionati, che garantiscono l’elevata qualità dei prodotti di segheria grazie anche a un parco macchine altamente tecnologico e all’avanguardia: accanto alla tradizione, infatti, da sempre l’azienda riserva un posto speciale all’innovazione, dotandosi di strumentazioni di ultima generazione per soddisfare standard produttivi di eccellenza.

Il saldo e profondo rapporto con il territorio dei fondatori, che scelsero per l’odierna sede della segheria un luogo nel cuore della provincia di Sondrio a pochi chilometri dalla Svizzera (da cui proviene circa l’80-90% del legname), continua oggi a infondere un forte senso di responsabilità verso la salute del pianeta e di chi lo abita, ispirando scelte aziendali orientate alla sostenibilità e al contenimento dell’impatto ambientale.

La storia di Segheria Ghilotti

La più antica segheria ancora attiva della provincia di Sondrio

1853
Le origini
Poco dopo la metà dell’Ottocento, prima ancora dell’Unità d’Italia, Domenico Ghilotti dà vita a un’attività di segheria a Grosio, un piccolo paese della Valtellina. Le attività e le lavorazioni si svolgono a mano, con sforzi inenarrabili e il solo aiuto di pochi macchinari alimentati ad acqua, qualche aiutante, e alcuni cavalli per il trasporto del legname.
1853
1926
Giovanni Ghilotti
Alla morte di Domenico, patriarca della famiglia, la segheria passa nelle mani del suo primogenito, Giovanni Ghilotti. Il buon andamento dell’attività, alimentata da una richiesta costante di prodotti segati in tutta la Valtellina, porta alla decisione di ampliare la sede grosina.
1926
1947
Giuseppe Ghilotti
La fine della Guerra segna l’inizio di una nuova era, simboleggiata anche dal secondo passaggio generazionale: Giovanni cede a suo figlio Giuseppe Ghilotti la segheria, che ancora oggi ne porta il nome nella propria ragione sociale. Il primissimo dopoguerra vede una rapida ripresa delle attività e della produzione.
1947
1953
Lo spostamento a Tirano
La crescita continua dei volumi e della domanda porta Giuseppe a una decisione storica: lasciare Grosio e trasferire l'impresa, nel suo centesimo anno di storia, a Tirano. Decide così di acquistare un terreno alle porte della città e della vicina Svizzera, adiacente al Santuario della Madonna di Tirano a cui è molto devoto, e qui costruisce i nuovi impianti e la nuova casa di famiglia.
1953
Anni ‘60
La crescita
Negli anni del boom economico l’attività cresce e si consolida, affermandosi sotto vari aspetti, grazie alla lungimiranza di Giuseppe, come un’impresa moderna e sviluppando progressivamente nuove competenze.
Anni ‘60
1973
Ghilotti Giuseppe e figli
L’azienda cambia la propria denominazione e diventa Segheria Ghilotti Giuseppe e figli. Viene così formalizzato il coinvolgimento nell’attività della quarta generazione della famiglia, con i quattro figli maschi di Giuseppe: Fausto, Teodoro, Felice e Aldo.
1973
1983
La quarta generazione
Nei primi anni Ottanta ecco il nuovo passaggio di testimone: Giuseppe lascia il timone della società al primogenito Fausto e ai suoi fratelli, che traghettano la segheria fino al nuovo millennio incrementando le opportunità di crescita e di sviluppo tecnologico. Grazie all’iniziativa di Teodoro, inoltre, l’azienda espande la propria offerta con il servizio di vendita e posa pavimenti in legno.
1983
Anni 2000
L'ammodernamento tecnologico
L’ingresso nel nuovo secolo è segnato dall’introduzione di nuovi macchinari di produzione e lavorazione del legname: nel 2001 viene installato un accatastatore, che consente di abbandonare la preparazione manuale dei carichi e di velocizzare il processo, mentre nel 2002 è la volta dell’essiccatoio, poi convertito in sterilizzatore in conformità alla normativa Fao 2004. Sempre nel 2004 viene implementato un moderno impianto di scortecciatura e smistamento tronchi, per ottenere tronchi esenti da corteccia come richiesto dalle norme e per una migliore pulizia del legname.
Anni 2000
2009
La quinta generazione
Dopo ben 62 anni di lavoro, Fausto Ghilotti si gode la meritata pensione. Come da tradizione nella secolare storia dell’azienda, le redini societarie passano alla nuova generazione nella figura di Teodoro, Felice e Andrea Ghilotti, che tutt’oggi continuano nella preziosa formazione delle nuove leve della famiglia. Così la storia della segheria Ghilotti continua nel tempo, tramandando valori, competenze e passione.
2009
Oggi
Presente e futuro
Oggi la segheria Ghilotti è una realtà affermata nel proprio settore, impiega una ventina di addetti ed è tecnologicamente e produttivamente all’avanguardia, pur conservando la propria anima di azienda di famiglia. La sede di Tirano, ancora nel luogo dove si insediò Giuseppe, si espande su una superficie complessiva di 23mila mq di cui 3mila coperti e ospita gli uffici amministrativi e commerciali, il magazzino di stoccaggio, il forno di essiccazione, lo showroom per i pavimenti in legno e la segheria vera e propria con gli impianti di lavorazione.
Oggi

Legno e sostenibilità

Materia prima 100% da boschi certificati e impegno per l’ambiente

Lo stretto legame con il territorio ereditato dalle generazioni fondatrici si manifesta oggi in azioni concrete per la salvaguardia dell’ambiente.

Per contenere le emissioni di CO2 abbiamo adottato filtri di nuova generazione e utilizziamo gli scarti delle lavorazioni per alimentare un sistema di caldaie a biomassa vergine, in un’ottica di economia circolare e riduzione degli sprechi.

A partire dal 2013 è stato avviato un significativo processo di rinnovamento degli immobili che ha portato, a inizio 2020, alla completa rimozione delle coperture in eternit e all’installazione di due impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di circa 225 kW, sufficiente a coprire circa il 40% del fabbisogno energetico della segheria.

Siamo da sempre attenti al tema delle certificazioni, che testimoniano il nostro impegno per la qualità e la sostenibilità.
L’approvvigionamento delle materie prime avviene nel massimo rispetto ambientale: tutto il legname impiegato proviene da boschi e foreste certificati FSC e PEFC e per il trasporto utilizziamo anche il treno, sfruttando la Ferrovia Retica del Bernina (il famoso Trenino Rosso) che dalla Svizzera giunge fino alla stazione di Tirano.

Siamo inoltre abilitati, formati e attrezzati per effettuare trattamenti fitosanitari per marchio FITOK e la Marcatura CE del legno, a ulteriore garanzia della conformità dei nostri prodotti di segheria ad elevati standard qualitativi e alle normative internazionali.

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